La cucina è, da sempre, il cuore della casa e per questo è importante che l’ambiente sia mantenuto salubre: oltre ad una buona igiene, non bisogna trascurare anche la corretta ventilazione ottenibile non solo con la presenza di una o più finestre ma anche con una buona cappa aspirante o filtrante. Una delle ultime novità in questo settore è la cosiddetta cappa sottopiano, integrata nel piano cottura: vediamo quindi di cosa si tratta e quali sono i vantaggi del piano cottura aspirante in cucina.
Cos’è la cappa sottopiano?
Le cappe tradizionali aspiranti sono poste sopra il piano cottura e aspirano dall’alto i vapori prodotti: le ultime innovazioni di design propongono una cappa che non è più sospesa, ma che “scompare” all’interno del piano cottura. Si tratta di un design nuovo che sta ottenendo molto successo, non solo per la sua estrema eleganza ma anche per la sua innegabile funzionalità.
I vantaggi del piano cottura aspirante
In primo luogo, possiamo parlare di ingombri e pulizia: che il piano sia posto su un’isola o penisola, o che sia montato in una base addossata ad una parete, la cappa sottopiano non solo libera uno spazio all’interno della cucina, ma rende più veloce anche la pulizia.
A livello estetico, soprattutto se stiamo parlando di un ambiente open space, l’assenza di una cappa sospesa tradizionale aiuta molto ad alleggerire l’ambiente, rendendolo più armonioso con il living.
Inoltre – e chi porta gli occhiali può capirlo bene – niente più lenti appannate quando si sta nella zona compresa tra la tradizionale cappa sospesa e i fuochi.
Le cappe sottopiano più evolute sono anche in grado di regolare in automatico la velocità di aspirazione e di far confluire gli eventuali liquidi nella propria griglia.
Naturalmente, optare per una cappa integrata al piano è una scelta che andrebbe fatta a monte: bisogna infatti ripensare e riposizionare i tubi che conducono alla canna fumaria, quindi l’ideale sarebbe decidere per un piano cottura aspirante già in fase di costruzione o ristrutturazione della cucina.