Quando si sceglie una cucina, grande importanza riveste la decisione sui materiali da utilizzare non solo per top e piani lavoro, ma anche per le ante. Esistono diversi tipi di materiali e non sempre sono chiare le differenze: vediamo quindi di esaminare quali sono pro e contro della cucina ante in legno, in laccato e in laminato, le tre tipologie principali.
Cucina ante in legno, pro e contro
Il legno è il materiale d’eccellenza per le cucine di stampo classico e tradizionale, dona immediatamente un senso di “casa” e di calore all’ambiente. Inoltre, una cucina in legno è:
- resistente, ha un’altissima durabilità nel tempo;
- naturale;
- ha una vasta scelta di essenze tra cui scegliere.
Di contro, scegliere una cucina in legno è sicuramente costoso dato il pregio del materiale e richiede una manutenzione costante e con prodotti delicati appositi in modo da preservarne la bellezza.
Cucina ante in laccato, pro e contro
Le ante laccate sono ante che hanno subito un particolare processo di verniciatura poliuretanica ad effetto lucido oppure opaco. I principali vantaggi di questa scelta sono:
- la grande personalizzazione dei colori;
- la facilità di pulizia;
- l’effetto estetico che regala maggior luminosità all’ambiente.
Come le cucine in legno, anche le cucine laccate sono spesso costose e richiedono detergenti delicati, non aggressivi nè tanto meno abrasivi. In caso di piccoli danni sono facilmente riparabili, ma per danni più ingenti bisogna valutare di effettuare una nuova laccatura.
Cucina ante in laminato, pro e contro
Il laminato è un tipo di rivestimento che si applica sulle ante, composto da strati di fogli impregnati di particolari resine. È generalmente una scelta indicata per un budget più contenuto, ma non per questo non presenta vantaggi, tra cui:
- permette un alto grado di personalizzazione nei colori e nelle finiture;
- resiste bene agli urti;
- è igienico, impermeabile e antistatico.
Non comporta particolari svantaggi: bisogna evitare di sottoporre il laminato a temperature particolarmente elevate perché potrebbe scollarsi e, in caso di danni gravi, è difficilmente riparabile ma solo sostituibile.
