Cameretta con letto a castello o letti singoli? Vantaggi e svantaggi

letto a castello

Quando si deve arredare la camera dei bambini, una delle prime domande che ci si pone è: cameretta con castello o con letti singoli?

Inutile dire che per rispondere a questa domanda, la prima cosa da valutare è lo spazio a disposizione: per quanto sia sempre meglio lasciare ai bambini la camera più grande (dal momento che, rispetto agli adulti, è un ambiente che loro vivono di più), a volte gli spazi sono comunque risicati e, in questo caso, la scelta della cameretta con castello è pressochè una necessità.

Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi del mettere un letto a castello nella cameretta.

Il vantaggio principale è sicuramente il recupero di spazio: anche se si sceglie una versione più articolata, quindi magari con una disposizione a L, si può pensare di inserire gradini contenitori oppure scrivanie, per ottimizzare ogni centimetro.

Il letto a castello, però, non è una soluzione che va bene a qualsiasi età: indicativamente non è consigliato per bimbi sotto i 6 anni, poichè bisogna tener conto del fatto che chi starà nella parte alta dovrà essere in grado non solo di salire e scendere dalla scaletta, ma anche di gestire le sue necessità con il buio.

Chi starà nella parte bassa, al contrario, a fronte di una maggior semplicità di accesso, potrebbe patire la “gelosia” di avere uno spazio percepito come meno privato e riservato.

Da non trascurare anche il cambio delle lenzuola, che nel letto a castello rispetto al letto singolo potrebbe essere un po’ meno agevole.

Sicuramente i letti singoli sono più pratici ed è possibile prevedere sia versioni con contenitore che versioni contenenti un ulteriore letto a scomparsa in modo da poter ospitare degli amici; non vi sono particolari svantaggi in questa scelta, se non una maggior occupazione dello spazio della cameretta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *